Nel secondo dopoguerra il mondo vede accentuarsi le differenze con la divaricazione delle traiettorie dello sviluppo e della crescita. Emerge un “terzo mondo” e si impone la questione epocale di un “quarto mondo”, sempre meno invisibile.
Chiara Lubich è protagonista e testimone di questi tempi. Quando racconta la sua storia, ritorna sempre ai primi tempi della sua esperienza a Trento ancorandosi ad una radice vitale senza la quale difficilmente si può comprendere la fioritura della sua opera. “Ad un dato momento – confida Chiara a dei giovani – il Signore mi ha fatto capire che l’amore che avevamo in cuore ci spingeva a fare le cose più varie e più diverse, le quali però erano tutte amore”.
Come la luce che attraversa un prisma si rifrange nei sette colori dell’iride, il pensiero – preceduto dalla vita – s’incarna ed apre nuove prospettive. La luce ideale, luce bianca, che prorompe nella vita di Chiara, fa comprendere, illumina ed avvia nuovi processi rispetto alle sollecitazioni che la cronaca e la storia presentano. L’ambito economico, quello delle relazioni, l’ambito religioso e civile, l’arte, la natura, la cultura e la comunicazione, divengono mondi rinnovati, da abitare e percorrere e, quasi frammenti di un unico disegno, concorrono alla realizzazione di quelle parole per cui Chiara ha sentito d’essere nata: “Che tutti siano uno”
(Gv 17,21).
La cultura del dare
“Facciamo come fanno le piante, le quali assorbono dal terreno soltanto l’acqua, i sali e le altre cose necessarie, ma non di più. Così ognuno di noi deve avere quello che ci è necessario, tutto il resto va dato via, per metterlo in comunione con gli altri.” (Chiara Lubich)
Tipologie di azienda nel mondo (dati 2013)
Scopri in cosa si sono trasformati gli utili condivisi nel 2018 dalle aziende che aderiscono al progetto di Economia di Comunione
Emergenze (salute, alimentazione, istruzione, casa)
Progetti di sviluppo integrale e attività produttive
Formazione
Poli imprenditoriali e strutture edc
Ricerca, comunicazione e amministrazione
Eoc-inn e sviluppo nuove imprese
Distribuzione delle aziende nel mondo nel mondo (dati del 2013)
Italia
Resto dell’Europa
America Latina
Africa
America del Nord
Asia
I giovani, presente e futuro
“Ho sentito una tale sintonia con i giovani che sono rimasta meravigliatissima, tanto da dire: «Chi veramente realizzerà il sogno di Gesù “che tutti siano uno”, che è stato messo nel mio cuore, saranno i giovani». Ho allora preso la bandiera dalle mani degli adulti e l’ho passata anche ai giovani.” (Chiara Lubich)
Consegna del trofeo alle Gen, 1968.
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Consegna del trofeo alle Gen, 1968.
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Consegna del trofeo ai Gen, 1969.
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La fratellanza universale
“Amare i fratelli singolarmente e collettivamente: amare quindi i prossimi ad uno ad uno e rispettare sommamente ogni popolo. Ne nasce un cambiamento radicale di mentalità, ne nasce una totale novità di vita.” (Chiara Lubich)
Fonjumetaw (Camerun), 11 maggio 2000.
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Discorso dopo il conferimento del Premio Templeton per il progresso della religione. Londra, 6 aprile 1977.
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Il filo d’oro fra gli esseri
“Chi mi sta vicino è stato creato in dono per me ed io sono stata creata in dono a chi mi sta vicino. Sulla terra tutto è in rapporto di amore con tutto: ogni cosa con ogni cosa. Occorre però vivere l’Amore per trovare il filo d’oro fra gli esseri.” (Chiara Lubich)
Al parco di Ballarat in Australia, gennaio 1982.
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Con Gisella Caliari (Gis) e Giulia Folonari (Eli) al lago di Sihlsee in Svizzera nel 1967.
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Passeggiata nel bosco. Svizzera, agosto 2001.
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“Oggi ho capito che queste vacanze debbono essere proprio tali. Organizzarsi la giornata riempiendola di ciò che fa bene alla salute: mantenere vive e meglio fatte le pratiche di pietà; poi passeggiate, ginnastica, remate sul lago, se c’è, giocate all’aperto e alla sera attorno al tavolo; leggere qualche libro ben scelto; vedere qualche documentario o film sani e distensivi. Tutto ordinato con un sonno abbondante, senza orari troppo fissi; relax anche giornalieri e mangiare bene. Il tutto perché a noi Dio domanda di tener bene questo corpo finché lui vorrà, pronti ad offrirglielo alla chiamata.” (Chiara Lubich)
L’arte come dono
“È l’anima umana, riflesso del Cielo, che l’artista trasfonde nell’opera, e in questa “creazione”, frutto del suo genio, l’artista trova una seconda immortalità: la prima in sé, come ogni altro uomo nato quaggiù, la seconda nelle sue opere, attraverso le quali si dona nel corso dei tempi all’umanità.” (Chiara Lubich)
© Archivio Liliana Cosi
“Quando ho conosciuto Chiara avevo vent’anni. È stato l’incontro che mi ha cambiato la vita. In un primo tempo pensavo che per seguire Chiara, per mettere in pratica il suo pensiero, avrei dovuto abbandonare quella che fino a quel momento era stata la mia vita: la danza. Al contrario, mi sono resa conto che potevo seguirla pur continuando a danzare. Tutti i lavori, questa la convinzione di Chiara Lubich, sono missioni. Negli anni Cinquanta, Chiara era innamorata dell’arte e della bellezza in tutte le sue forme: diceva che l’artista è molto vicino al santo perché ha la capacità di donare l’anima umana. E l’anima è uguale per tutti.” (Liliana Cosi)
Chiara con Liliana Cosi (Ballerina) e Thérèse Henderson (musicista) durante la preparazione del Congresso Mariano a Castel Gandolfo, 27 aprile 2003.
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Con Clarence Gilyard (attore di Hollywood), sua moglie Elena e i due figli. Rocca di Papa, 7 novembre 2007.
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Cultura e sapienza
“E se imparerete altre materie, come la filosofia, la teologia, l’economia, la scienza, la medicina, la politica, ecc., esse non potranno non essere intrise di sapienza.” (Chiara Lubich)
1. Toga conferimento della Laurea in Comunicazioni sociali – St. John University di Bangkok (Tailandia, 5 gennaio 1997).
2. Toga conferimento del dottorato h.c in Economia – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Sede di Piacenza (29 gennaio 1999).
3. Toga conferimento della Laurea in Scienze sociali – Università Cattolica di Lublino (Polonia, 19 giugno 1996).
4. Toga conferimento della Laurea in Sacra Teologia – Fu Jen University di Taiwan Taipei (25 gennaio 1997).
5. Toga conferimento della Laurea in Pedagogia – American Catholic University Washington (10 novembre 2000).
6. Toga conferimento della Laurea in Filosofia – Università “S. Juan Bautista de la Salle” di Città del Messico (6 giugno 1997).
7. Toga conferimento del dottorato h.c. in Vita consacrata – Istituto Claretianum – Pontificia Università Lateranense (Roma, ottobre 2004).
8. Toga conferimento della Laurea in Economia – Università Cattolica del Pernambuco (Recife, Brasile, 11 maggio 1998).
Chiara accoglie nel suo salotto il Comitato direttivo dell’Istituto Universitario Sophia (con sede a Loppiano) e ascolta la lettura del Decreto pontificio che ne stabilisce l’erezione . Rocca di Papa, 7 dicembre 2007.
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Comunicare la vita
“A noi importa che ogni cosa continui a fiorire dalla vita, pur essendo sempre più convinti che i mass-media sono fatti apposta per noi, data la loro vocazione all’unità dei popoli. L’importante è che tutti insieme possiamo acquisire la comune determinazione a usare i mass media per quello che devono essere: strumenti per realizzare un mondo più unito.” (Chiara Lubich)
Manoscritto autografo: prima bozza di stesura del pensiero spirituale per il Collegamento telefonico trasmesso da Chiara il 13 settembre 1990 da Mollens.
CHIARA LUBICH ®
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Chiara scrive una pagina del suo diario nel 1981.
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A cura di:
Fondazione Museo storico del Trentino
Via Torre d'Augusto
41 38122 TRENTO - Italy
cf/p.iva 02050480223
Centro Chiara Lubich
Via della Madonnella, 10
00040 Rocca di Papa (RM)
+39 06 947 98 221
Luogo:
Piazza di Piedicastello, 38122 Trento (TN)
Orario:
Dall'8 marzo al 18 maggio 2020: CHIUSO.
Da martedì a domenica, ore 9.00-18.00.
Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Aperto durante le altre festività, salvo diversa indicazione.
Ingresso libero.
Informazioni:
Referente: Roberta Tait
tel. +39 0461 230482
info@museostorico.it
rtait@museostorico.it
Tel. 0461 230482
Sab., dom.e festivi: 3283807024